Il tribunale riabilita il boss Mandalà: “Nei suoi romanzi condanna logiche mafiose”
Il boss di Villabate Antonino Mandala' ha ottenuto la riabilitazione dal tribunale di sorveglianza di Palermo
Il boss di Villabate Antonino Mandala’ ha ottenuto la riabilitazione dal tribunale di sorveglianza di Palermo: il provvedimento, che ha accolto l’opposizione a una prima ordinanza negativa, da’ atto della “cesura” tra il “passato deviante” e il presente di Mandala’, conosciuto come Nino. Le obiezioni dell’avvocato Filippo Galina sono state accolte grazie anche ai romanzi e ai racconti che scrive il condannato (in passato) a otto anni per associazione mafiosa.
Decisive, secondo quanto scrivono i magistrati di sorveglianza Luisa Leone e Raimonda Tomasino e le esperte Concetta Nigrelli e Valeria Pace, sono state le argomentazioni sull’attivita’ di volontariato svolta dall’ormai quasi ottantaseienne Mandala’, cosa che certifica la sua “volonta’ di reinserimento”. E poi con i suoi articoli e romanzi avrebbe espresso “sentimenti di condanna e di disistima verso le logiche mafiose””. Il legale ha prodotto cosi’ “stralci estratti da romanzi scritti da Mandala’, articoli estrapolati dal suo blog e dichiarazione spontanea resa dal medesimo”.