Migranti, i sette superstiti del naufragio alloggiati ad Agrigento
Fra loro anche il bimbo di 8 anni, che ha perso la mamma con la quale voleva andare in Germania dove vive e lavora il papà
I sette migranti che sono riusciti ad arrivare, martedì pomeriggio, a Lampedusa dopo che il barchino sul quale viaggiavano si è inclinato a circa 20 miglia dalle coste libiche ed ha fatto finire in mare 20 compagni di viaggio, sono stati alloggiati in un Cas di Agrigento.
Dopo il trasferimento dall’hotspot della maggiore delle isole Pelagie, dove hanno trascorso soltanto una notte, e l’arrivo ieri sera, con il traghetto di linea a Porto Empedocle, sono stati condotti in un centro d’accoglienza straordinaria della città dei Templi. Fra loro anche il bimbo di 8 anni, che ha perso la mamma con la quale voleva andare in Germania dove vive e lavora il papà. Per il piccolo si sta cercando di accelerare le procedure di ricongiungimento con il genitore. I sei adulti – due uomini della Siria, due sudanesi e due egiziani – stanno bene, così come il bambino,