Giudiziaria

Tribunale di Agrigento, il presidente Falcone va in pensione: 8 magistrati in corsa per la successione  

Ultimo giorno di lavoro per il presidente del tribunale di Agrigento Pietro Maria Falcone che va in pensione: in otto in corsa per prendere il suo posto

Pubblicato 1 giorno fa

Ultimo giorno di lavoro per il presidente del tribunale di Agrigento Pietro Maria Falcone. Il magistrato, che di recente ha compiuto 70 anni, va in pensione e lascia così Agrigento dopo ben otto anni. Era il 2016 quando il Consiglio Superiore della Magistratura lo nominò alla guida del Palazzo di Giustizia della Città dei Templi. Un incarico che in realtà il magistrato aveva già ricoperto – a soli 47 anni – al tribunale di Nicosia divenendo all’epoca il presidente più giovane d’Italia. Colleghi, avvocati e personale del tribunale lo hanno voluto salutare questa mattina a margine di una sobria cerimonia svolta all’interno dell’aula Livatino. Tra i presenti anche i predecessori di Falcone: D’Angelo, Lo Presti Seminerio e l’ex presidente emerito della Corte di Appello di Caltanissetta Cardinale. “Sono stati otto anni intensi in cui abbiamo dovuto gestire anche grandi difficoltà come la pandemia – ha dichiarato Falcone – ma chiudo la mia esperienza con un ottimo ricordo.”

Con il pensionamento di Pietro Maria Falcone, salda e saggia guida del Palazzo di Giustizia per quasi un decennio, si apre la corsa alla sua successione. Sono otto i magistrati che hanno presentato domanda per l’incarico di nuovo presidente del tribunale di Agrigento. A cominciare dal giudice Alfonso Malato, attuale “reggente” del Palazzo di Giustizia in sostituzione proprio di Falcone, nonché presidente della prima sezione penale e prima ancora all’ufficio Gip. In corsa c’è anche un altro magistrato che conosce molto bene Agrigento per essere stato a capo della sezione penale: Giuseppe Melisenda Giambertoni, attuale presidente della Corte di Appello di Caltanissetta. Tra gli aspiranti c’è anche un magistrato agrigentino: si tratta di Maria Giuseppa Di Marco, originaria di Cammarata, attuale presidente di sezione civile della Corte di Appello di Palermo. Folta la rappresentanza di candidati palermitani: il giudice Gabriella Di Marco, presidente della prima sezione penale e misure prevenzione del tribunale di Palermo; Bruno Fasciana, presidente della quarta sezione del tribunale di Palermo; Vittorio Alcamo, presidente facente funzioni del tribunale di Termini Imerese. Tra i candidati anche il giudice Mariano Sciacca, presidente della quarta sezione civile del tribunale di Catania, e Michele Ruvolo, presidente della sezione civile del tribunale di Marsala. In realtà erano nove le domande avanzate per il ruolo di presidente del tribunale di Agrigento ma il giudice Alessandra Camassa, proprio lo scorso giugno, è stata incaricata di guidare il tribunale di Trapani.

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