Giudiziaria

La sparatoria a Villaggio Mosè e la morte del 38enne, giro di interrogatori: disposta autopsia 

È stata una nottata di interrogatori quella appena trascorsa nella Questura di Agrigento

Pubblicato 1 anno fa

È terminata nella tarda serata di ieri l’ispezione cadaverica del trentottenne Roberto Di Falco, l’uomo deceduto in seguito ad una sparatoria avvenuta nel piazzale della concessionaria “AutoXpassione” nel quartiere di Villaggio Mosè. Ad eseguirla, nella camera mortuaria dell’ospedale di Agrigento, è stato il medico legale Alberto Alongi. Lo stesso, su disposizione della procura di Agrigento, effettuerà nei prossimi giorni l’autopsia. L’esame autoptico servirà a fissare un primo elemento certo nell’inchiesta. 

Intanto le indagini della Squadra mobile, coordinate dal procuratore capo Giovanni Di Leo, proseguono. È stata una nottata di interrogatori quella appena trascorsa nella Questura di Agrigento. Diverse le persone sentite dagli investigatori, guidati dal dirigente Vincenzo Perta e dal suo vice Andrea Palermo: gli accompagnatori della vittima, entrambi di Palma di Montechiaro, il gestore della concessionaria Zambuto e i suoi figli. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Non sono esclusi, a breve, provvedimenti dell’autorità giudiziaria. 

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