Giudiziaria

Inseguimento con sparatoria a Lampedusa, giudizio abbreviato per comandante peschereccio

Ha scelto il giudizio abbreviato il comandante del peschereccio tunisino ‘Mohanel Anmed’ che non si è fermato all’alt delle forze dell’ordine lo scorso 30 settembre a largo di Lampedusa. Le accuse sono di resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra. L’intera storia si ricostruisce così: Inseguimento in […]

Pubblicato 4 anni fa

Ha scelto il giudizio abbreviato il comandante del peschereccio tunisino ‘Mohanel Anmed’ che non si è fermato all’alt delle forze dell’ordine lo scorso 30 settembre a largo di Lampedusa. Le accuse sono di resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra.

L’intera storia si ricostruisce così: Inseguimento in mare con sparatoria al largo di Lampedusa. Una unità navale della Guardia di finanza ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco, in aria, dopo che un peschereccio tunisino non si è fermato all’alt e, tentando di fuggire, ha speronato la motovedetta. Il comandante del peschereccio “Mohanel Anmed”, dopo l’inseguimento in acque internazionali, è stato bloccato e arrestato. Durante la fuga, durata ore, ha speronato il mezzo delle Fiamme Gialle. La scena è stata ripresa da un cellulare e il video è finito sui social.

Il processo per direttissima, davanti il giudice monocratico Giuseppe Miceli, riprenderà il prossimo 12 novembre.

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