Inchiesta Waterloo, Brandara: “urgente società consortile pubblica”.
“Desidero fare un plauso agli organi inquirenti per il lavoro fatto sinora per l’accertamento della verità sulla gestione del servizio idrico integrato nella nostra provincia. Da donna delle Istituzioni e da cittadina, ho provato sulla mia pelle le disfunzioni di un servizio gestito in maniera tutt’altro che eccelsa. Da Sindaco della Città di Naro, ho […]
“Desidero fare un plauso agli organi inquirenti per il lavoro fatto sinora per l’accertamento della verità sulla gestione del servizio idrico integrato nella nostra provincia. Da donna delle Istituzioni e da cittadina, ho provato sulla mia pelle le disfunzioni di un servizio gestito in maniera tutt’altro che eccelsa. Da Sindaco della Città di Naro, ho patito inoltre un notevole disagio che mi ha portato a promuovere azioni, in sede giudiziaria ed extra-giudiziaria, finalizzate al miglioramento delle condizioni delle locali comunità gestite da un servizio idrico pieno di disfunzioni. Un servizio pubblico che, a quanto risulta dalle indagini in corso, sarebbe stato distolto dai fini primari che attengono al bene pubblico.Sono conscia del fatto che la verità dovrà essere accertata in un processo e che solo con le sentenze definitive si avrà l’esatta dimensione di quanto accaduto nella nostra provincia, in questi anni, nella gestione del pubblico servizio dell’erogazione dell’acqua potabile.
Soltanto allora potremo comprendere come e per quali altri scopi (differenti dall’unica finalità che è quella del bene pubblico) siano state utilizzate le risorse idriche.
Ma sin da adesso non posso che esprimere la vicinanza mia personale, dell’Amministrazione Comunale di Naro e della collettività locale che amministro agli organi inquirenti, manifestando il profondo dispiacere per le distorsioni che hanno caratterizzato la gestione del servizio idrico integrato nella nostra terra.È diventato ora urgente costituire la società consortile pubblica”. A dichiararlo, in una nota, il Sindaco di Naro Maria Grazia Brandara.