“Fish&Drug”, droga nell’agrigentino: assolto canicattinese
Al canicattinese venivano contestati due episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha assolto dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio il canicattinese Antonio Costa perchè il fatto non costituisce reato. L’imputato, difeso dall’avvocato Angelo Asaro, era finito a processo in seguito alla maxi inchiesta “Fish&Drug”, l’operazione eseguita dalla Squadra mobile di Agrigento che ipotizzava un vasto traffico di droga con base a Porto Empedocle.
La sostanza stupefacente veniva trasportata anche grazie l’utilizzo di pescherecci e, talvolta, nascosta in fondo al mare. Al canicattinese venivano contestati due episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle.