Giudiziaria

Favara, violenza sessuale sui nipotini: minori confermano abusi in aula 

I nipotini hanno confermato gli episodi di violenza (ben sei quelli contestati all’indagato) e il contenuto delle intercettazioni

Pubblicato 6 mesi fa

Si è svolto questo pomeriggio l’incidente probatorio nell’ambito della delicata inchiesta che vede un ventiseienne di Favara, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano, accusato di aver abusato sessualmente i due nipoti tredicenni. I minori, accompagnati dall’avvocato Calogero Vetro, sono comparsi davanti il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Miceli. I ragazzini – di fatto – hanno confermato gli episodi di violenza (ben sei quelli contestati all’indagato) e il contenuto delle intercettazioni captate dalle cimici nell’auto dello zio.

Il giudice ha così rinviato l’udienza al prossimo 7 ottobre quando verrà sentita in aula il perito nominato – la dottoressa Grado – che dovrà riferire sulla capacità a testimoniare dei minori. L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Giovanni Di Leo e dal sostituto Annalisa Failla, è nata quasi per caso e ha sconvolto l’intera comunità favarese. I carabinieri stavano monitorando l’indagato per altre ragioni quando le cimici installate sulla sua auto hanno registrato e documentato la scabrosa vicenda delle violenze sessuali. L’orrore è ancora più grande se si considera che all’uomo è stato contestato un altro gravissimo fatto: in occasione di uno degli abusi, consumato all’interno della sua auto, l’indagato avrebbe fatto assistere il proprio figlio di appena due anni.

Per questo motivo la procura di Agrigento ha chiesto e ottenuto immediatamente l’arresto del ventiseienne. Il gip negli scorsi giorni ha convalidato il provvedimento disponendo la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’indagato. A carico di quest’ultimo, peraltro, gli inquirenti hanno formalizzato nuove accuse e le violenze contestate non sono più due bensì sei.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *