Droga, sequestrati 11 chili di hashish allo Sperone: un arresto
Nella disponibilità dell'uomo sono stati rinvenuti 107 panetti di hashish che, se immessi in commercio, avrebbero fruttato 40mila euro
La Polizia di Stato, segnatamente operatori della squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Brancaccio, il 29.11.2024 ha proceduto ad effettuare l’arresto, in flagranza di reato, per trasporto e detenzione di nr. 107 panetti di hashish, del peso complessivo di kg 11,256, di, F.P.R. cl 1962, con precedenti di polizia.
Durante uno specifico servizio volto al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, avuto il concreto sospetto che il predetto uomo trasportasse sostanza stupefacente, gli operatori procedevano al controllo di un’autovettura sulla quale questi viaggiava, rinvenendo nel bagagliaio uno scatolo di cartone contenente n.2 buste di plastica trasparenti, sigillate, con all’interno n.50 panetti di hashish cadauno. A seguire, veniva rinvenuto all’interno del mezzo un mazzo di chiavi che riconduceva ad un box presente nell’area condominiale di uno stabile del quartiere Sperone, dove gli operatori, nel corso della relativa perquisizione effettuata, rinvenivano altri n.7 panetti di hashish dello stesso tipo di quelli sequestrati poco prima, nonché n.2 scatoli di cartone e n.2 buste di plastica trasparenti, tutti vuoti, dello stesso tipo di quelli trovati a bordo dell’autovettura.
Negli Uffici del Commissariato si procedeva ad effettuare i test qualitativi sui panetti sequestrati all’interno dell’auto e presso il box, rilevando che si trattava, per l’appunto, di sostanza stupefacente del tipo hashish, avente il peso complessivo di Kg 11,256.
Per quanto sopra, al termine delle attività F.P.R. veniva arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale “Lo Russo-Pagliarelli”, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’udienza è stata celebrata il giorno dopo e all’esito della convalida dell’arresto è stata disposta la Custodia Cautelare in Carcere per l’indagato. La sostanza stupefacente sequestrata una volta immessa in commercio avrebbe fruttato ai venditori la somma di €40.000