Campobello, aggressione a tre pastori: pene sensibilmente ridotte per gli imputati
La Corte di appello di Palermo sez. III penale, presieduta da Antonio Napoli, ha riformato, accogliendo l’appello dei difensori, la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento il 17/6/2019, nei confronti di Vincenzo Scaccia, difeso dall’avv. Angela Porcello, Antonino Favarò e Giuseppe Favarò, difesi dall’avv. Giovanni Salvaggio. La Corte accogliendo l’appello della difesa ha assolto Vincenzo […]
La Corte di appello di Palermo sez. III penale,
presieduta da Antonio Napoli, ha riformato, accogliendo l’appello dei
difensori, la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento il 17/6/2019,
nei confronti di Vincenzo Scaccia, difeso dall’avv.
Angela Porcello, Antonino Favarò e Giuseppe Favarò, difesi dall’avv. Giovanni Salvaggio.
La Corte accogliendo l’appello della difesa ha assolto Vincenzo Scaccia e Antonino Favarò dal reato di danneggiamento, ha riqualificato in termini di tentativo il reato di violenza privata aggravata, con esclusione dell’aggravante di avere commesso il fatto con armi o più persone riunite , e ha rideterminato la pena complessiva in un anno di reclusione per Scaccia e in un anno e mezzo per i Favarò, con concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.
Invero gli imputati erano originariamente accusati del
reato di estorsione poi riqualificato in violenza privata aggravata e in
danneggiamento aggravato in primo grado ed oggi in ipotesi tentata.
Qualificazione delle condotte che ha determinato un’ampia riduzione di pena ed
eliminato le conseguenze giuridico processuali.
I tre, secondo la ricostruzione accusatoria, avrebbero effettuato una spedizione punitiva nei confronti di tre pastori “colpevoli” di pascolare le pecore in un terreno rivendicato dagli aggressori. In particolare i tre imputati avrebbero per ben due volte aggredito le “vittime”: prima con pietre e bastoni dopo averli inizialmente minacciati poi, in un altro episodio, avrebbero tagliato la strada con l’auto ai tre colpendo e danneggiando la vettura che li trasportava.
Le tre vittime si sono costituite parte civile rappresentati dall’avvocato Salvatore Loggia