Agrigento, schiaffi e calci ad alunno: condannate due maestre
Le due maestre, condannate per maltrattamenti su un alunno, sono state interdette dagli uffici per 5 anni
Quattro anni e un mese di reclusione, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e il pagamento alla persona offesa di una provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro. Lo ha disposto il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, che ha condannato due maestre (le generalità vengono omesse per tutelare il minore) in servizio in una scuola di Agrigento per il reato di maltrattamenti nei confronti di un alunno (all’epoca dei fatti) di sei anni affetto da disturbi dell’emotività.
L’accusa, sostenuta in aula dal sostituto procuratore Gaspare Bentivegna, aveva chiesto per le insegnanti 6 anni di carcere. Alla richiesta si era associato anche l’avvocato Salvatore Cusumano che rappresenta la madre del bambino costituitasi parte civile . I fatti contestati risalgono al febbraio 2020.
La vicenda scaturisce dalla denuncia della madre del bambino che, dopo aver scoperto alcuni lividi sul figlio, ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno così piazzato le telecamere in aula. In circa quindici giorni di registrazioni sono emersi diversi episodi di maltrattamenti: schiaffi in viso, sberle, addirittura un calcio al bambino che in una occasione è stato anche trascinato dopo essersi rifugiato sotto il banco. La difesa delle imputate, sostenuta dagli avvocati Sebastiano Bellanca e Simona Fulco, avevano chiesto l’assoluzione.