Abusivismo, dissequestrati alcuni beni nella Valle dei Templi
Tornano quindi nella disponibilita' del concessionario e alla libera fruizione dei visitatori della Valle dei Templ
La seconda sezione penale per il Riesame del tribunale di Agrigento (presidente Wilma Angela Mazzara, a latere Fulvia Veneziano (estensore) e Manfredi Coffari) ha annullato il sequestro preventivo di alcuni beni di pertinenza del punto di ristoro – in piena Valle dei Templi – realizzato sulla struttura originaria “Case Valenti”.
A presentare l’istanza è stato Antonino Alba, 42 anni di Agrigento, rappresentante legale della “Bluecoop Soc. Cooperativa’ che gestisce il “Cafè Ristoro Arcosoli“‘ tramite il legale di fiducia, avvocato Enzo Caponnetto..
E il Riesame ha accolto parzialmente la richiesta (in verità la maggioranza e tra le più significative tra le richieste di dissequestro).
Il sequestro preventivo – per abusivismo – era stato emesso dal Gip lo scorso 25 marzo, su richiesta della Procura, e aveva riguardato alcuni beni aggiuntivi alla struttura originaria “Casa Valenti”.
Ad eseguire la il provvedimento preventivo, dopo essersi occupati dell’indagine nata nell’ottobre del 2019, erano stati i carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, assieme ai militari della compagnia di Agrigento.
Il ricorso al Riesame – completo di atti e documenti, fra cui foto aeree e satellitari – ha fatto emergere che molte delle opere oggetto di contestazione erano state autorizzate, mentre altre risultavano esistenti da parecchi anni; e comunque l’insussistenza dei reati contestati. Il tribunale ha accolto parzialmente l’istanza e ha disposto la revoca del sequestro di alcuni beni.
Tornano quindi nella disponibilita’ del concessionario e alla libera fruizione dei visitatori della Valle dei Templi l’accesso alla struttura principale, la pedana in legno contigua al punto di ristoro, lo scivolo per disabili e una struttura in legno.