Agrigento

Giornate Fai, boom di visitatori alla caserma Biagio Pistone

Dopo il successo di visitatori di ieri oggi si è svolto il secondo appuntamento con le Giornate FAI di Autunno

Pubblicato 2 mesi fa

Dopo il successo di visitatori di ieri oggi si è svolto il secondo appuntamento con le Giornate FAI di Autunno. C’è ancora questo pomeriggio, dunque, per partecipare all’evento nazionale del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Per l’occasione, il FAI Giovani di Agrigento, guidato da Ruben Russo, ha proposto un itinerario denominato Kerkent, passeggiata nell’Agrigento araba e, nell’ambito del protocollo d’intesa
sottoscritto dal FAI con l’Arma dei Carabinieri, aperta la Caserma “Biagio Pistone” sede del Comando Provinciale Carabinieri Agrigento. Grazie a questo accordo, appunto, la Fondazione, durante le Giornate FAI, potrà proporre la visita di edifici storici, caserme, centri operativi dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica o dell’Arma dei Carabinieri; luoghi importanti, mai altrimenti visitabili, che appartengono alla nostra storia e al nostro territorio.

Imperdibile, infine, la visita al FAI Giardino della Kolymbethra. L’iniziativa mira a valorizzare un patrimonio culturale ancora poco conosciuto, offrendo ai tanti cittadini che partecipano alle “Giornate FAI” l’opportunità di ampliare la propria conoscenza del territorio italiano, entrando in contatto con i luoghi delle Istituzioni.

Alla caserma Biagio Pistone, sede della caserma dei Carabinieri, normalmente non completamente accessibile a visitatori, sarà visitabile in stanze e locali
inedite a molti. Infatti, negli ultimi anni, questa prestigiosa sede è stata collocata al centro di un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale della provincia mediante il coinvolgente connubio arte/legalità, grazie all’allestimento di alcune mostre nate dalla collaborazione tra il Parco Paesaggistico ed Archeologico Valle dei Templi di Agrigento e il Comando Provinciale dei Carabinieri.
In atto, è possibile visitare la mostra “Valorizzare il sommerso”, che ha il chiaro obiettivo di diffondere la cultura della tutela archeologica in Sicilia, evidenziando il ruolo dell’Arma dei Carabinieri e del suo Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) nella protezione dei beni culturali.

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