Cultura

“Storia di una capinera”, dopo il grande successo torna in replica a Sciacca il 9 settembre

Ritorna la replica di  “Storia di una capinera - un amore impossibile” a cura della compagnia teatrale Sciacca Experience

Pubblicato 3 settimane fa

A grande richiesta, dopo il grande successo ottenuto il 6 e 7 agosto scorsi a Sciacca,  ritorna la replica di  “Storia di una capinera – un amore impossibile” a cura della compagnia teatrale Sciacca Experience. L’appuntamento è per il 9 settembre 2024 presso l’Atrio inferiore del palazzo di città alle ore 21.30. “Storia di una capinera” è un dramma musicale liberamente ispirato all’omonimo romanzo epistolare scritto da Giovanni Verga nel 1871.

Considerato a suo tempo una polemica denuncia della condizione femminile, questo romanzo epistolare è piuttosto un grande dramma intimo, sentimentale, umano. Tra i racconti di violenza della Sicilia post- unitaria, quello di Maria è indice di una società arretrata, povera e tradizionalista. Un invito da parte di Giovanni Giglio, che ne ha curato l’adattamento e la regia, alla scoperta di uno dei più famosi romanzieri siciliani attraverso una riduzione drammaturgica che intende regalare al pubblico una delle più affascinanti pagine della letteratura italiana in una versione piacevole ed inedita.

La storia narra le vicende di Maria, una giovane costretta a entrare in convento dopo la morte della madre. Durante un’epidemia di colera, Maria viene temporaneamente allontanata dal convento e si trasferisce con la famiglia in campagna. Qui, Maria scopre la bellezza della vita all’aria aperta e si innamora di Nino, un giovane vicino di casa. Tuttavia, il destino crudele la costringe a rinunciare al suo amore e a tornare in convento, dove la sua sofferenza la porterà alla follia e alla morte. L’opera non solo offre uno scorcio della Sicilia borghese del XIX secolo, ma si erge anche come un toccante esempio di scrittura introspettiva, critica sociale ed empatia per la difficile vita della protagonista. Un dramma teatrale ambizioso, un affresco storico e sociale, con punte di grande drammaticità, di pathos psicologico, con effetti scenici di grande efficacia. Uno spettacolo impegnativo per tutto il cast, che non si è risparmiato per ottenere un grande risultato. Notevoli i quadri d’insieme. Trascinanti le musiche. 

 “È un’occasione imperdibile per immergersi nuovamente in un’opera che ha già toccato il cuore di numerosissimi spettatori. Posti a sedere numerati. Prenota subito per i migliori” spiega il regista Giovanni Giglio. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 3512326667 o il 3287450919 (servizio attivo anche su WhatsApp).


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