Cultura

“Premio Innovazione 2024”, il biologo Giulio Superti-Furga è l’innovatore dell’anno

È Giulio Superti-Furga, biologo molecolare di fama internazionale, l’innovatore dell’anno in Sicilia per il 2024

Pubblicato 32 minuti fa

È Giulio Superti-Furga, biologo molecolare di fama internazionale, l’innovatore dell’anno in Sicilia per il 2024. Il riconoscimento ufficializzato stamani durante il Premio Innovazione Sicilia in corso di svolgimento all’Ecomuseo Urbano di Palermo dove imprenditori, investitori, startupper si sono ritrovati per una lunga giornata di cerimonia, confronto e networking. Giulio Superti-Furga, direttore scientifico del CeMM – Centro di Medicina Molecolare dell’Accademia Austriaca delle Scienze, docente di Biologia dei Sistemi Medici all’Università di Medicina di Vienna e direttore scientifico della Fondazione Ri.MED, è stato selezionato per il suo straordinario contributo al progresso della medicina molecolare e alla visione innovativa sul futuro della medicina anche per le ricadute che toccheranno presto la Sicilia. L’ha raccontato nella video intervista curata dal giornalista Nino Amadore che lo ha raggiunto nei giorni scorsi a Carini dove proseguono a ritmo incessante i lavori di costruzione del nuovo Centro di ricerca Ri.MED, di cui sarà il direttore.

Secondo Superti-Furga, la chiave del progresso medico-scientifico risiede nella capacità di comprendere e migliorare l’interazione tra fattori ambientali e biologia umana, al fine di promuovere una salute più integrata e sostenibile: “Per capire la medicina del futuro bisogna contestualizzare la ricerca nell’ambiente in cui viviamo, in un’ottica One Health. La Sicilia, centro storico e geografico del Mediterraneo, offre una ricchezza culturale, genetica e naturalistica più unica che rara ed è il luogo ideale dove condurre studi scientifici che includano l’interazione tra salute umana e ambiente. In Sicilia non manca nulla e sono convinto che l’attenzione che questa regione sta ricevendo in questo momento storico sia giustificata dalla profondità culturale che la rende idonea ad essere un fulcro di innovazione”. 

Superti-Furga ha poi voluto lasciare un messaggio di ispirazione a tutti gli innovatori siciliani: “L’importante è non avere paura del futuro, ma abbracciarlo. Abbracciare il potenziale che abbiamo come essere umani e comprendere che le potenzialità della biologia possono migliorare le relazioni e i rapporti sia con altri umani e sia nei confronti dell’ambiente”. A ritirare il premio per conto di Superti-Furga, che oggi preside un meeting a Copenhagen, è stato chiamato Emanuele Insinna, Segretario Generale della Fondazione RiMED. Il Premio Innovazione Sicilia, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato delle Attività Produttive e organizzato da Digitrend, si conferma appuntamento cruciale per valorizzare le eccellenze dell’isola e promuovere un ecosistema imprenditoriale orientato all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. Oggi pomeriggio saranno resi noti i sette progetti più innovativi, tra 263 candidature, all’interno dei rispettivi abiti strategici regionali.

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