“Manzoni e il gioco delle identità”, Matteo Collura ne parla alla Biblioteca Lucchesiana
Trascorsi oltre centocinquanta anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, il romanzo del grande scrittore lombardo continua a essere lo specchio dell’Italia di allora e di oggi
Venerdì 27 dicembre ore 18, biblioteca Lucchesiana di Agrigento, promossa dal direttore del Parco Archeologico arch. Roberto Sciarratta e dal direttore della Lucchesiana don Angelo Chillura, conferenza di Matteo Collura su “Manzoni e il gioco delle identità (la sua compresa)”.
Trascorsi oltre centocinquanta anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, il romanzo del grande scrittore lombardo continua a essere lo specchio dell’Italia di allora e di oggi. Tolta la polvere dal suo monumento, ecco apparire il poeta, la cui vicenda umana fu un accavallarsi di lutti atroci e di tragedie che oggi appartengono a un passato per noi distantissimo e che ai tempi suoi sembravano ancora nascere da un Dio offeso e terribile. Ma è nel gioco delle identità che bisogna maggiormente indagare per cogliere il senso di una delle opere letterarie più importanti dell’Ottocento europeo. L’identità dei suoi personaggi e – con tutto il rispetto – del suo autore. È questo che ha inteso fare Matteo Collura con questa conferenza che conclude un suo lungo lavoro di studio e di ricerca.