Cultura

L’empedoclino  Claudio Vasile nel film  “La guerra desiderata” di Gianni Zanasi

Un altro approdo significativo al cinema dopo gli esordi teatrali.

Pubblicato 2 anni fa

Gianni Zanasi torna alla regia cinematografica dopo una parentesi televisiva con un film dallo strano titolo “War – La guerra desiderata.. Nel film si raccontano le. vite di Tom, studioso di lingue romanze che fa l’allevatore di vongole, e di Lea, terapeuta e figlia del sottosegretario alla Difesa.

Vite che  si incrociano mentre sullo sfondo internazionale un incidente diplomatico tra Italia e Spagna sembra scatenare una guerra a livello europeo. Il film è stato presentato il 17 ottobre 2022 fuori concorso alla “Festa del Cinema di Roma 2022” ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 10 novembre 2022.

Al film ha partecipato l’attore empedoclino Claudio Vasile, noto agli spettatori del Teatro Pirandello per la sua interpretazione di “L’uomo dal fiore in bocca” per la regia di Salvo Mangione.  Un altro approdo significativo al cinema dopo gli esordi teatrali.

Come ti inserisce il regista tra i personaggi del film?

“Il mio è un piccolo ruolo, il personaggio si chiama Marco, appare nella prima parte del film, una scena dalla quale scaturirà proprio la cosiddetta “guerra desiderata”.  È stato bello collaborare con il regista Gianni Zanasi e spero di lavorare nuovamente con lui in futuro”.

Nel panorama del cinema italiano dove preferiresti collocarti come attore?

“Oggi sono un attore emergente e in emergenza “come si suol dire” .  Adesso sto lavorando per ottenere un ruolo che possa darmi delle grandi conferme. Se dovessi scegliere dove collocarmi in questo momento nel panorama del cinema direi che mi piacerebbe tanto lavorare in una serie tv di grandi piattaforme come Netflix, Amazon Prime. Mi darebbe l ‘opportunità di lavorare ad una storia per molto tempo”.

Sei d’accordo nella valutazione dell’attuale crisi del cinema non solo dovuta al Covid ma probabilmente dovuta  al raro coraggio degli autori nel prospettare una storia futura visto che la realtà  oggi supera abbondantemente  la fantasia.

Credo che la quantità di produzioni del cinema italiano stia crescendo negli ultimi anni anche grazie a queste nuove piattaforme ma questo non ci deve allontanare dalla voglia di andare al cinema. In sala è tutta un’ altra cosa”.

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