Cronaca

Furto in trasferta, due arresti (ft)

Sono stati arrestati, in flagranza di reato i responsabili di una serie di furti in abitazioni di campagna in località Cipollazzo a Menfi. Le operazioni sono state eseguite dai Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo, sotto la direzione della Compagnia di Alcamo. I due, arrestati con l’accusa di furto in abitazione aggravato e continuato […]

Pubblicato 6 anni fa

Sono stati arrestati, in flagranza di reato i
responsabili di una serie di furti in abitazioni di campagna in località
Cipollazzo a Menfi. Le operazioni sono state eseguite dai Carabinieri della
Stazione di Castellammare del Golfo, sotto la direzione della Compagnia di
Alcamo.

I due, arrestati con l’accusa di furto in abitazione
aggravato e continuato in concorso, sono Florin Angels Chetran, 45 anni,
romeno, e Mohamad Sauber Toauati, tunisino, di 42 anni, entrambi pregiudicati e
residenti a Castellammare del Golfo. Il solo Touati è stato, altresì,
denunciato per ricettazione.

Le indagini fatte dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo iniziano da alcuni sospetti sulla provenienza del reddito dei due uomini, probabilmente dai proventi dei furti consumati in abitazioni di villeggiatura nelle zone di Fraginesi, San Vito Lo Capo, Alcamo Marina e altri comuni limitrofi. Per queste ragioni i militari hanno avviato alcuni pedinamenti. Nel corso di uno dei servizi di pedinamento, i militari hanno notato che Chetran e Touati a bordo di una Audi A4, si erano portati nel comune di Menfi e che erano rimasti in una isolata zona di campagna per più di tre ore, decidevano, quindi, di fermarli una volta rientrati a Castellammare del Golfo, predisponendo un imponente posto di blocco a più pattuglie.

L’autovettura, fermata dai militari all’uscita
autostradale intorno alle ore 05:00 e con a bordo i due malfattori, era
completamente ricolma di tutta la refurtiva rubata poco prima a Menfi, di
valore complessivo stimato in euro 15.000, 
che comprende materiale di vario genere, tra cui monili, orologi e
gioielli in oro, canne da pesca di elevato valore economico, trapani ed
attrezzi da lavoro ma anche bombole del gas, abbigliamento vario, motori da
autoclave, stoviglie, cosmetici e persino dei peluche asportati a qualche
bambino. Dopo la perquisizione del veicolo, cha ha dato piena conferma dei
sospetti dei militari operanti, si è proceduto al controllo delle abitazioni
dei due ed ha consentito di rinvenire, nell’abitazione del Touati, altro
materiale di dubbia provenienza che è stato posto sotto sequestro e si trova
custodito presso gli uffici del Comando Stazione di Castellammare del Golfo.

I due uomini sono stati condotti, su conferma della
Procura di Trapani, nella casa circondariale di Trapani a disposizione
dell’Autorità giudiziaria e in attesa di convalida.

I Carabinieri, adesso, stanno svolgendo ulteriori
accertamenti finalizzati ad accertare se gli odierni arrestati si siano resi
autori, come supposto dai militari, di altri furti di analogo tenore
soprattutto nelle zone di Alcamo, Fraginesi e San Vito Lo Capo. Pertanto, chi
avesse subito recentemente furti in abitazione è invitato a recarsi, con copia
della propria denuncia, presso la Stazione Carabinieri di Castellammare del
Golfo al fine di visionare la refurtiva rinvenuta e chiederne la restituzione.

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