Agrigento

Una festa di sport per ricordare Giovanni Messina

Ha guidato il Centro sportivo italiano per 40 anni

Pubblicato 3 anni fa

Una manifestazione sportiva domani al Villaggio Peruzzo per ricordare la figura di Giovanni Messina, un uomo che ha creduto nello sport, che ha educato centinaia di ragazzi fin da giovanissimo.

Locandina memorial Giovanni Messina
Locandina memorial Giovanni Messina

A soli 15 anni aveva creato una squadra di calcio per raggruppare gli amici e, dopo poco tempo, era nata la mitica Polisportiva Bibbirria, che tante vittorie ha ottenuto anche livello nazionale.

Moltissimi i giovani che negli anni 70 e 80 hanno fatto parte della squadra di calcio, tra cui il fondatore di questo giornale che ricorda con smisurata gratitudine il grande Giovanni. Erano i tempi del campetto di San Michele, sorto per volontà di Giovanni,  nell’area dove prima sorgeva l’omonima chiesa poi distrutta dalla frana del 1966.

Erano i tempi della chiesa Badiola, di padre Scopelliti, della certificazione che attestava la presenza alla messa domenicale (altrimenti non si poteva giocare) delle magliette color amaranto, prima ed ultima muta ufficiale usata sino a quando i colori sono praticamente scomparsi.

Altri tempi e altri uomini come Giovanni che sin da giovanissimo ha guidato il Centro sportivo italiano, succedendo al mitico prof. Roberti, come  presidente provinciale per oltre 40 anni, ha portato avanti la proposta educativa – sportiva.

Ha creduto nello sport come metodo di crescita umana e sociale, ha amato i suoi ragazzi ed ha lottato instancabilmente per quelli meno abbienti per dar loro la possibilità di avere luoghi idonei dove poter giocare stare insieme ed abbandonare vie pericolose. Il quartiere della Bibbirria non solo è stato l’emblema dello sport, ma anche di tante manifestazioni ludiche che hanno coinvolto tutto il quartiere, basti pensare alla settimana natalizia con la tradizionale minestra, oppure al mese di luglio dove venivano coinvolti giovani e meno giovani con manifestazioni di ballo canto e sportive come la maratona con le biciclette e poi il grande calcetto ed il tennis nei campi di San Leone per alcuni decenni.

Giovanni Messina è stato senza dubbio un grande esempio di uomo e sportivo. Buono, onesto, discreto silenzioso ma sempre operativo, è stato amato e rispettato da tutti, ha lasciato una grande rimpianto nei suoi collaboratori ed un dolore immenso nei suoi familiari.

Un memorial per ricordare chi non sarà mai dimenticato da coloro che lo hanno conosciuto amato e stimato.

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