Abusivismo commerciale, insorgono la Confcommercio e il Movimento Mani Libere
“Agrigento è una città mediocre visto che relega in periferia (zona stadio) i venditori ambulanti regolari in condizioni disumane e poi permette la vendita irregolare, con merce di dubbia provenienza in pieno centro”.Lo sostiene il presidente di Confcommercio di Agrigento, Francesco Picarella che spera proprio che in prossimità di Agrigento 2020 le cose cambino. “Più […]
“Agrigento è una città mediocre visto che relega in periferia (zona stadio) i venditori ambulanti regolari in condizioni disumane e poi permette la vendita irregolare, con merce di dubbia provenienza in pieno centro”.Lo sostiene il presidente di Confcommercio di Agrigento, Francesco Picarella che spera proprio che in prossimità di Agrigento 2020 le cose cambino. “Più che un augurio – aggiunge – deve essere una certezza. Queste cose non sono più sostenibili perché vanno a penalizzare i commercianti del centro cittadino che pagano le tasse ed hanno enormi difficoltà proprio perché sono costretti a corrispondere allo Stato molti soldi”.
Anche il Movimento Mani libere chiede, su segnalazione di alcuni commercianti e cittadini Agrigentini, “di conoscere con quale otto pubblico è stata autorizzata la Fiera di San Calogero sistemata a Porta di Ponte in pieno centro storico che di fatto intralciava anche la sicurezza durante la tradizionale processione del santo, a prosecuzione dei dati richiesti ieri, a questo punto sarebbe opportuno conoscere quanto ha introitato il comune dall’occupazione di suolo pubblico(con tanto di bancarelle e annessi ombrelloni) e di conseguenza il piano della sicurezza sull’Area fiera con annesse vie di fuga e piano evacuazione annesso anche da questo sito adibito a FIERA”