Sbatte la testa contro macchinario, morto falegname 60enne
Sul posto i carabinieri di Belpasso e della Compagnia di Paternò, che hanno avviato le indagini e i Vigili del fuoco
Incidente sul lavoro ieri pomeriggio in via Pio La Torre, nella frazione Piano Tavola a Belpasso, paese del Catanese. Un uomo di 60 anni, Rosario Tripi di Misterbianco, cercando di evitare la caduta di alcuni pannelli di legno, ha sbattuto violentemente la testa contro un macchinario. Sul posto i carabinieri di Belpasso e della Compagnia di Paternò, che hanno avviato le indagini, i Vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che sono rimasti sul posto per oltre tre ore, e i sanitari del 118 con due ambulanze, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. “Piangiamo ancora una volta una morte sul lavoro, la quinta dall’inizio dell’anno nel Catanese. Stavolta ha perso la vita il titolare di una falegnameria di Piano Tavola, Rosario Tripi. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo sia caduto sbattendo la testa violentemente per evitare che alcuni pannelli gli cadessero addosso”. Lo dice Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania, dopo la morte di un falegname a Belpasso ieri. “Al netto delle sciagure – aggiunge – che possono apparire inevitabili, crediamo sia necessario investire sui dispositivi di sicurezza personali in qualunque contesto lavorativo. È l’unico strumento che consente ai lavoratori di limitare i danni al minimo in caso di incidenti. Lo Stato può e deve fare di più in questo senso aumentando formazione e controlli, a tutti i livelli. La Cgil non ha mai smesso di chiedere più tutela per chi lavora, e di manifestare il proprio dissenso poiché questo non sta avvenendo al cento per cento”.