Catania

Incidente su nave cargo, morto marinaio

Un manovratore catanese sessantenne risulta indagato per omicidio colposo. Pm valuta posizioni di altri due operai

Pubblicato 3 ore fa

Un marinaio di 52 anni Vincenzo Giova, napoletano, è morto ieri sera a Catania mentre era al lavoro a bordo dell’Eurocargo Ravenna, del gruppo Grimaldi, che sarebbe dovuto salpare per Salerno. L’incidente sarebbe avvenuto durante le fasi di carico nel porto del capoluogo etneo: l’uomo è rimasto schiacciato da una grossa catena. Sul posto sono intervenuti militari della Guardia costiera, agenti della Polizia di frontiera e personale del 118.

La Procura di Catania, con la procuratrice aggiunta Agata Santonocito e la sostituta Lina Trovato, ha aperto un’inchiesta, affidando le indagini alla Polizia, e disposto il sequestro della nave per potere eseguire rilievi e atti utili alle indagini.

Il sequestro disposto dalla Procura riguarda l’area dell’Eurocargo Ravenna, che imbarca soltanto traghetti e container, dove è avvenuto l’incidente. Il provvedimento blocca la nave nel porto di Catania. La vittima è un napoletano di 52 anni. La compagnia Grimaldi è vicina alla sua famiglia e i loro funzionari sono a Catania per seguire il caso da vicino.

«Vincenzo Giova, marinaio di 52 anni, ha perso la vita ieri mentre era imbarcato sulla nave Eurocargo Ravenna- Palermo della compagnia Grimaldi. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare, ma secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe rimasto schiacciato, morendo sul colpo, durante un’operazione di carico e scarico della nave».

Lo hanno scritto in una nota congiunta la Cgil e la Cisl, la Filt Cgil e la Fit Cisl di Catania, che si dicono «addolorati e arrabbiati» perché ancora una volta «un lavoratore ha perso la vita mentre si guadagnava da vivere». «Giova, padre di quattro figli, campano – proseguono i sindacati – lavorava da anni nel settore marittimo e non ha più fatto ritorno a casa lasciando nel dolore i propri familiari e tutte le persone che lo amavano. È una storia che non vorremmo più raccontare e che invece si ripete in contesti lavorativi sempre diversi, ma con dinamiche sempre analoghe».

«Siamo convinti che queste tragedie potrebbero essere evitate – sottolineano i sindacati – se solo si investisse di più nei sistemi di sicurezza, nella formazione, nei controlli e in tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza di chi opera in tutti i luoghi di lavoro. Continueremo a fare la nostra parte affinché si arrivi a questi obiettivi e non abbandoneremo mai questa battaglia che giudichiamo prioritaria nell’azione sindacale. Ci stringiamo con grande dolore ai familiari del lavoratore».

C’è un indagato, per omicidio colposo, nell’inchiesta avviata dalla Procura di Catania sull’incidente sul lavoro avvenuto ieri sull’Eurocargo Ravenna, del gruppo Grimaldi, che sarebbe dovuto salpare per Salerno, in cui ha perso la vita un marinaio di 52 anni, Vincenzo Giova.

E’ un manovratore catanese sessantenne che è difeso dall’avvocato Luca Blasi. “E’ un atto dovuto a garanzia dell’indagato – spiega il penalista – che consentirà di partecipare a eventuali accertamenti irripetibili” .

La Procura sta vagliando la posizione di due operai già sentiti dalla Pm Lina Trovato, titolare dell’inchiesta con la procuratrice aggiunta Agata Santonocito.

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