Catania

Forzano cassaforte rubata con oltre 100 mila euro in preziosi, 7 fermi 

Sette persone sono state fermate per ricettazione aggravata

Pubblicato 1 ora fa



Sette persone sono state fermate per ricettazione aggravata da carabinieri della compagnia di Gravina di Catania nell’ambito di indagini sul furto di tre mezzi pesanti a imprenditori locali e di una cassaforte, contenente preziosi per un valore stimato in oltre 100mila euro, asportata da una gioielleria di Agira, nell’Ennese, con la tecnica della ‘spaccata’. Accertamenti di militari dell’Arma hanno permesso di individuare in un terreno agricolo tra Belpasso e Comporotondo Etneo e un altro fondo a Ramacca i luoghi dove i mezzi pesanti erano stati nascosti, grazie all’uso di una ruspa cingolata. Ulteriori indagini hanno permesso di accertare che proprio a Ramacca, con un autocarro dotato di gru, era stata portata la cassaforte rubata ad Agira che stava per essere scardinata con un flex.

Una ‘vedetta’ ha avvisato i complici dell’arrivo dei carabinieri, permettendo ai banditi di fuggire. Le refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. Gli accertamenti hanno permesso, comunque, agli investigatori di risalire a sette presunti malviventi che sono stati fermati su iniziativa della Procura di Catania. Il provvedimento è stato poi convalidato dal gip che ha emesso nei confronti dei fermati un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli indagati, secondo quanto reso noto con una nota dalla Procura, sono: Davide Francesco Catania, di 28 anni, Carmelo D’Amico, di 25, Giuseppe Piro, di 34, Angelo Ragonese, di 27, Carmelo Ragonese, di 44, Armando Seminato, di 20, e Giuseppe Torrisi, di 33.

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