Catania

Distrugge apparecchiature informatiche prima di essere dimesso dal Pronto soccorso: arrestato

Sentito il Pm di turno, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

Pubblicato 17 minuti fa

La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 24 anni che, nei giorni scorsi, è andato in escandescenza pochi minuti prima di essere dimesso dal Pronto soccorso dell’ospedale “San Marco”.

A chiedere aiuto ai poliziotti è stato il personale sanitario dopo che l’uomo aveva scaraventato a terra alcune apparecchiature informatiche in dotazione al reparto del nosocomio.

Giunti sul posto, i poliziotti della Squadra volanti della Questura di Catania hanno identificato l’uomo, già noto alle forze di polizia perché sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nell’ambito di un procedimento per minacce, atti persecutori ed estorsione.

Una volta fermato, il 24enne ha assunto un atteggiamento poco collaborativo, rivolgendosi ai poliziotti con un tono di minaccia e di sfida.

Il personale medico ha raccontato che la sera precedente il giovane era stato portato in ambulanza al Pronto soccorso per una probabile eccessiva assunzione di tranquillanti. Dopo le prime cure, era rimasto in osservazione fino a quando con una certa irritazione aveva chiesto di essere dimesso. Il medico di turno aveva acconsentito alla volontà del paziente, ma, al momento della firma del verbale di dimissioni, l’uomo era andato in escandescenza, rovesciando la scrivania a terra e danneggiando così le apparecchiature informatiche.

Dagli accertamenti è emerso che lo scorso 3 febbraio era stato denunciato per evasione e danneggiamento del braccialetto elettronico.

Vista la sua condotta, il 24enne è stato arrestato per danneggiamento aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Sentito il Pm di turno, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

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