Abusivismo edilizio, cinque denunce
Gli immobili controllati sono stati sottoposti a sequestro preventivo, come anche i materiali e le attrezzature edili presenti suoi luoghi.
Cinque persone sono state denunciate a Pedara (Catania) dai carabinieri per abusivismo edilizio al termine di accertamenti compiuti con il supporto del personale dell’Ufficio tecnico del Comune etneo che hanno permesso di riscontrare gravi irregolarità in due cantieri edili, uno dei quali risultato completamente senza autorizzazioni.
Le persone denunciate sono i proprietari e i tecnici incaricati.
Nel primo cantiere, allestito su un terreno alla periferia del paese esteso oltre 2.000 mq i carabinieri hanno scoperto che era stata costruita una villa bifamiliare di 230 mq senza alcuna autorizzazione da parte del Genio civile, della Soprintendenza e del Comune. Due le persone denunciate.
Nel secondo cantiere è stato scoperto un ampliamento abusivo di un immobile già esistente che ha portato alla creazione di un piano in più. Tre le persone denunciate. I lavori in corso hanno raddoppiato la superficie dell’edificio da 60 a 120 metri quadrati, con l’innalzamento del tetto di circa 2 metri, ma l’intervento era stato dichiarato attraverso una semplice Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) come se si trattasse soltanto della riparazione del tetto.
In entrambi i casi, inoltre, oltre alle violazioni delle normative edilizie e urbanistiche, sono state riscontrate inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro perché nei cantieri erano all’opera operai edili privi di dispositivi di protezione individuale come caschi e imbracature. Gli immobili controllati sono stati sottoposti a sequestro preventivo, come anche i materiali e le attrezzature edili presenti suoi luoghi.