Castrofilippo

Lo sfogo degli organizzatori di “Vini e Flora Spontanea”. “L’amministrazione usa due pesi e due misure!”

Castrofilippo lo sfogo degli organizzatori di “Vini e Flora Spontanea”. “L’amministrazione Baio usa due pesi e due misure nell’ autorizzare attività alle associazioni”

Pubblicato 9 minuti fa

“Quanto da noi sostenuto trova riscontro nelle ultime delibere le numero 12, 13, 14 e 15, del 28 febbraio scorso pubblicate in tutta fretta dall’amministrazione comunale di Castrofilippo. Vengono concessi in comodato d’uso gratuito o dietro il pagamento di somme irrisorie di appena 30 euro, locali di proprietà dell’ente ad associazioni che non sono del posto ma di comuni vicini come Favara o Canicattì per far svolgere ad esempio corsi di ballo e canto che vengono pagati da chi li frequenta. Però la stessa amministrazione comunale nega la concessione di suolo pubblico ad associazioni di Castrofilippo”.

E’ questa la denuncia che arriva dagli organizzatori della manifestazione “Vini e Flora Spontanea” che avevano già predisposto la seconda edizione dell’iniziativa che lo scorso anno ha riscosso parecchio successo. Si tratta di Usu casa, Pi Nichi e Pi Ranni e Produttori di Cipolla Paglina presidio Slow Food. “ Dopo le nostre denunce- dichiarano- l’amministrazione comunale in tutta fretta ha provveduto di regolarizzare la posizione di altre associazioni che usufruiscono di locali di proprietà dell’ente nel nostro paese. Ma le stesse erano già operative da mesi. Noi non abbiamo nulla in contrario contro di loro questo sia ben chiaro a tutti. Anzi più iniziative si svolgono sul nostro territorio meglio è per tutta la comunità. Però il rovescio della medaglia- aggiungono Usu Casa- Pi Nichi e Pi Ranni e Produttori Cipolla Paglina- è quello che ad oggi non abbiamo la certezza se la seconda edizione di “Vini e Flora Spontanea” potrà svolgersi nel nostro comune.

Noi di certo non molliamo ed andiamo avanti. Abbiamo presentato tutte le richieste necessarie alla Questura di Agrigento sperando che alla fine possiamo avere le autorizzazioni necessarie. Vogliamo ribadire – concludono- che non ci sono associazioni di serie A e di serie B. Non bisogna usare due pesi e due misure. Bisogna trattare tutti in maniera eguale. Oggi più che mai alla luce di quello che sta avvenendo nel nostro paese ci sentiamo discriminati.

Ma andremo avanti con l’orgoglio e la capacità che ci ha sempre contraddistinto per il bene esclusivo di Castrofilippo. Il nostro auspicio è quello che l’amministrazione comunale possa tornare sui propri passi e rilasci le autorizzazioni necessarie a fare svolgere l’iniziativa che soltanto benefici economici può portare ai castrofilippesi”

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