Casteltermini

Comune di Casteltermini  “assolto”:  rigettata richiesta di risarcimento dei danni per lesioni di un minore

l Tribunale ha aderito alla giurisprudenza maggioritaria della Corte di Cassazione secondo cui i genitori hanno il dovere di vigilare laddove il minore si appresti ad utilizzare dispositivi ludici, da cui possono derivare possibili rischi

Pubblicato 2 anni fa

Il giudice civile del Tribunale di Agrigento accoglie le tesi difensive del Comune di Casteltermini  rigettando la richiesta di risarcimento dei danni per lesioni di un minore avanzate dai genitori

La vicenda giudiziaria risale al 2016 epoca in cui si incardina la richiesta risarcitoria instaurata dai genitori di un minore, al fine di ottenere un  risarcimento per danni fisici patiti dal loro figlio, all’epoca dei fatti minore, per un sinistro verificatosi nell’ambito del Parco giochi di Contrada Curma a Casteltermini.

I genitori hanno avanzato richiesta di risarcimento del danno sofferto, in seguito al sinistro accaduto mentre il proprio figlio dondolava sull’altalena installata presso il parco giochi ovvero, nella circostanza, le corde si sarebbero spezzate determinando una rovinosa caduta a terra del minore.

Il Tribunale di Agrigento adito, ha rigettato la pretesa risarcitoria avanzata dai genitori del minore, accogliendo – in toto – le tesi difensive del Comune, assistito dall’avv. Grazia Maria Minnella, decidendo che il Comune va esente da responsabilità e grava, quest’ultima, sulla condotta da ascrivere, esclusivamente, ai genitori i quali avevano l’obbligo di vigilare sull’attività ludica del proprio figlio minore.

Il Tribunale ha aderito alla giurisprudenza maggioritaria della Corte di Cassazione secondo cui i genitori hanno il dovere di vigilare laddove il minore si appresti ad utilizzare dispositivi ludici, da cui possono derivare possibili rischi, prevedibili con l’ordinaria diligenza.

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