Casteltermini

Casteltermini, cuccioli morti con una corda al collo; l’Oasi Ohana: “le istituzioni fanno silenzio”

A lanciare l'allarme una signora del luogo che ha ritrovato i cuccioli ma nessuno ha risposto, a farsi avanti solo i volontari dell'oasi ohana

Pubblicato 2 anni fa

Cinque cuccioli randagi con la mamma, ritrovati in un casolare abbandonato a Casteltermini; due sono stati trovati morti con una cordicella al collo, altri tre sono rimasti vivi. Una signora del luogo dopo essersi trovata davanti questa scena dell’orrore, ha subito lanciato l’allarme ma nessuno ha risposto. Solo i volontari dell’Oasi Ohana di Chiara Calasanzio di Santa Margherita di Belice hanno risposto all’Sos e si sono recati sul posto.

“Non abbiamo ottenuto risposte da nessuno, quello che è accaduto è gravissimo. Due ore di macchina per raggiunge Casteltermini, abbiamo organizzato il trasporto dei cuccioli in clinica, perchè hanno bisogno di essere curati, ma non sappiamo dopo dove andranno”; cosi Chiara che da anni ormai si prende cura dei tanti randagi e delle tante richieste di aiuto per salvarli e dargli una vita migliore. Ma Chiara, oltre ad essere una volontaria, è anche una mamma, con un lavoro, e una famiglia da gestire e oggi dice: “sono stanca, non chiamatemi più vi prego. C’è chi è pagato per intervenire: chiamate Polizia locale, Comuni… se non intervengono denunciate. Io non posso più aiutare nessuno, non voglio un’Oasi lager, non poso ammassare animali”.

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