Il romanzo degli “invisibili” che ci governano sarà presentato ad Agrigento
Interessante iniziativa
“Tutta colpa di Solone” dell’agrigentino Andrea Cirino pare stia intrigando non poco l’opinione pubblica. Presentato alcuni mesi fa al circolo Empedocleo, quasi alla chetichella con la formale deferenza politica di chi non ha letto il libro, il 28 aprile, invece, la biblioteca Lucchesiana prenderà in mano l’iniziativa insieme a Salvatore Pezzino e Luigi Mula e in quell’occasione si vedrà più a fondo quale è stata la “colpa di Solone” e la straordinaria trama degli “invisibili” che “ci governano e ci annientano” descritta da Cirino e che ritrae “una società in degrado con un governo che pensa ai propri privilegi”.
Un argomento a tesi che ha riscosso notevole interesse nei giorni scorsi a Campobello di Licata dove nella Saletta Minerva il Cenacolo letterario promosso da Silvio Benedetto ha presentato e discusso “Tutta colpa di Solone”. Silvia Lotti che è stata la lettrice di alcune pagine del libro ha commentato il pregio di questo libro e cioè “di collegare un’accurata ricerca storica, una approfondita riflessione sociologica, un’amara critica verso la politica prevaricante, creative vicende di personaggi plausibili ed approdando al sogno di poter assistere ad una nuova Agrigento”. E ancora sulla Sicilia e su Agrigento porranno attenzione Silvia Lotti e Silvio Benedetto, il prossimo 29 aprile, con l’invitare al dibattito un altro scrittore agrigentino, Beniamino Biondi con i suoi libri sulla Sicilia degli spettri del passato che fanno meno paura degli spettri viventi di oggi.
Foto di Diego Romeo