Caltabellotta

“Canzoni contro i pentiti”, Questura di Agrigento sospende concerto del neomelodico De Martino 

Niente esibizione del cantante inizialmente in programma per il 12 agosto a Caltabellotta. La nota del difensore di fiudicia

Pubblicato 3 mesi fa

Niente esibizione del cantante neomelodico Daniele De Martino inizialmente in programma per il 12 agosto a Caltabellotta. Lo ha deciso la questura di Agrigento che ha sospeso le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del concerto. Alla base del provvedimento, già adottato in altri luoghi nei confronti del cantante, ci sarebbero i testi inneggianti ai detenuti al 41bis e contro i collaboratori di giustizia e forze dell’ordine. De Martino si sarebbe dovuto esibire nella frazione di Sant’Anna per i festeggiamenti del Santissimo Crocifisso. Agostino Galluzzo, in arte Daniele De Martino, è un cantante palermitano divenuto famoso ai più con il pezzo “Bella bionda”, un vero e proprio tormentone. L’artista oggi è seguito da oltre un milione di follower sui social. 

Apprezzamento di Confesercenti: “La decisione del questore di Agrigento, dr. Tommaso Palumbo, di vietare il concerto di un cantante che utilizza testi contro i pentiti merita grande condivisione e apprezzamento perché intercetta reazioni emotive che si possono tradurre in manifestazioni di simpatia verso forme di criminalità organizzata”.  In questo senso con una nota congiunta il presidente e il direttore di Confesercenti Agrigento, Vittorio Messina e Salvatore Pezzino, ritengono che “il Questore abbia adottato non solo un corretto provvedimento sul versante del mantenimento dell’ ordine pubblico ma abbia trasmesso un importante messaggio per accreditare la cultura della legalità in un territorio dove la mafia, come ci ricorda la DIA, risulta particolarmente pervasiva.Un messaggio che fa tanto bene alla popolazione e a chi è impegnato in qualunque intrapresa economica perché c’è bisogno di un contesto dove vige il rispetto delle regole e dove la legalità viene considerata come precondizione dello sviluppo.

Plauso del Cartello sociale della Provincia di Agrigento: “Il divieto di un concerto da parte del questore di Agrigento in relazione a un cantante che si esprime contro i pentiti merita un plauso perché si tratta di una misura che viene adottata per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza e per dare un segnale chiaro a chi vuole fare passare messaggi di solidarietà alla mafia.I “pentiti” sono persone che hanno deciso di collaborare con la giustizia, spesso provenienti dal mondo del crimine e che forniscono informazioni cruciali e quindi risultano fondamentali per combattere la criminalità organizzata.In un territorio come quello agrigentino, dove la mafia è più radicata, esprimere pubblicamente posizioni contro i pentiti può essere visto come una forma di sostegno indiretto alle mafie e un tentativo di delegittimare il lavoro delle autorità. Una posizione che può contribuire a creare tensioni sociali o a minare la fiducia nelle istituzioni.Al questore Tommaso Palumbo rivolgiamo il nostro più vivo apprezzamento per una decisione che ha una grande valenza anche dal punto di vista culturale e che sottolinea l’importanza della lotta contro la mafia e del sostegno alla legalità, tenuto conto che la protezione dei pentiti è considerata essenziale per il successo delle operazioni antimafia.

Con una nota inviata alle redazioni, l’avvocata Angela Carrozza, legale del cantante, oltre a preannunciare querele e chiedere rettifiche, precisa: «Il sig. Galluzzo Agostino in arte “Daniele De Martino” non ha mai cantato e non canta canzoni “benevoli” nei confronti dei detenuti al 41 bis e negative nei confronti delle forze dell’ordine e dei pentiti».

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