Bivona

A Bivona la prima proiezione di “Tufo”: emozione per il testimone di giustizia Cutrò

Una sala gremita per assistere alla proiezione del cartoon “Tufo” che racconta la storia de testimone di Giustizia Ignazio Cutrò e della sua famiglia

Pubblicato 1 giorno fa

Emozioni particolari a Bivona per la prima proiezione del cartoon “Tufo” che racconta la storia de testimone di Giustizia Ignazio Cutrò e della sua famiglia. In un’aula consiliare gremita di gente, dopo i saluti istituzionali del sindaco, Milko Cinà e del presidente del consiglio comunale, Angela Perconti si è passati alla visione del cartone diretto da Victoria Musci.

Visibilmente commosso, Ignazio Cutró ha ringraziato i suoi concittadini che, nella giornata dedicata alla vittime innocenti di tutte le mafie, si sono stretti attorno al presidente dell’associazione nazionale testimoni di giustizia. Per l’occasione a Bivona era presente anche l’imprenditore catanese Mario Cavallaro, testimone di giustizia, che a differenza di Cutró, a causa delle sue denunce è stato costretto a lasciare la sua terra assumendo una nuova identità. In collegamento video, ha partecipato anche Giuseppe Carini, testimone chiave nel processo sull’omicidio di don Pino Puglisi. Carino ha spronato i bivonesi a non farsi intimidire dai mafiosi locali e a denunciare gli eventuali soprusi. Durante la serata è stato ricordato il lavoro svolto dai Cutrò e da Carini per la nascita della norma che prevede un posto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni per i testimoni di giustizia. Il legale di Ignazio Cutró , l’avvocato Katia La Barbera ha invece parlato della determinazione che ha avuto l’imprenditore bivonese nel non piegarsi ai suoi aguzzini. Ospiti della serata sono stati anche l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta e il sindaco di Santo Stefano Quisquina, Francesco  Cacciatore. L’incontro si è chiuso con un corale “In culo alla mafia” che è l’ormai celebre motto coniato da Ignazio Cutró

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *