Locale chiuso per mancanza d’acqua, il sindaco Pendolino: “mi sono messo a disposizione e loro erano irreperibili”
Il sindaco in una nota ha spiegato come sono andati i fatti
“Il locale rimarrà chiuso per mancanza d’acqua. Risponderemo alle telefonate per prenotare appuntamenti per i prossimi giorni”. Questo è il messaggio affisso in un locale di Aragona “Lo sperdicchio” postato anche sui canali social per comunicare ai clienti la chiusura per mancanza d’acqua.
Ma apprendendo della grave situazione a mettersi subito a disposizione facendo recapitare un autobotte Aica per l’erogazione dell’acqua evitando così la chiusura proprio nel giorno di Ferragosto è stato il sindaco Peppe Pendolino ma la sorpresa è che gli esercenti, però, si sono resi irreperibili ai vari tentativi di contatti telefonici sia del personale AICA che dello stesso primo cittadino.
“Mi corre l’obbligo al riguardo precisare che saputo della difficoltà di approvvigionamento idrico del bar, su mia segnalazione, considerato che trattasi di esercizio commerciale, interveniva prontamente il Gestore AICA che si rendeva disponibile alla pronta erogazione del servizio sostitutivo con autobotte.Gli esercenti, però, si rendevano irreperibili ai reiterati tentativi di contatti telefonici sia del personale AICA che dello scrivente. A questo punto il fontaniere, stante quanto sopra, si è personalmente recato presso l’esercizio commerciale ove gli veniva riferito da uno dei genitori dei titolari che i figli fossero assenti e che non necessitavano dell’autobotte. La chiusura dell’esercizio, non può quindi addebitarsi all’asserito mancato approvvigionamento idrico appalesandosi, pertanto, pretestuosa e strumentale.L’impegno del sottoscritto è sempre massimo per cercare di garantire, in un quadro di crisi idrica regionale gravissimo, assistenza a tutti i cittadini portando all’attenzione di AICA le tante segnalazioni ricevute ogni giorno“, scrive in una nota il sindaco Pendolino.