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Un panetto di hashish tra i biscotti, zia e nipote prosciolte

Nel vano cucina, tra le confezioni di biscotti, venne ritrovato un panetto di hashish dal peso complessivo di 88 grammi

Pubblicato 26 minuti fa

“Gli elementi raccolti non consentono di formulare alcuna ragionevole previsione di condanna”. Il gup del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha rigettato la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura e disposto il non luogo a procedere nei confronti di zia e nipote (difese dagli avvocati Alessandro Gerardi e Ninni Giardina), entrambe di Porto Empedocle, accusate di detenzione ai fini di spaccio. 

La vicenda scaturisce da una perquisizione eseguita dalla polizia nel febbraio 2023 a casa delle due donne. Nel vano cucina, tra le confezioni di biscotti, venne ritrovato un panetto di hashish dal peso complessivo di 88 grammi. Per questo motivo zia e nipote vennero iscritte nel registro degli indagati sebbene, già nella immediatezza dei fatti, avessero negato che quello stupefacente fosse loro. In effetti proprio nel giorno del controllo, l’ex fidanzato della ragazza (ospite per un periodo in quell’abitazione) dichiarò di essere il proprietario dell’hashish e che lo detenesse per uso personale. 

Il giudice, accogliendo la richiesta di non luogo a procedere degli avvocati Alessandro Gerardi e Ninni Giardina, ha prosciolto le due donne: “Risulta indimostra la detenzione della sostanza da parte di alcune delle due imputate. Va infatti considerato che l’immobile era nella disponibilità di almeno tre soggetti e che l’hashish è stato ritrovato in un’area comune.”

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