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“Spaccio di cocaina a Favara”, una condanna e due assoluzioni 

L'inchiesta ipotizza un giro di droga tra Favara, Canicattì, Racalmuto e Agrigento

Pubblicato 4 ore fa

Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto due assoluzioni e una condanna nei confronti di tre imputati coinvolti in un’inchiesta che ipotizza un vasto traffico di stupefacenti tra Favara, Canicattì, Racalmuto e Agrigento. Il giudice ha inflitto 3 anni, 3 mesi e 14 giorni di reclusione a Emilio Nobile, 30 anni, di Favara, assolvendo invece Calogero Bosco, 42 anni, di Favara, e Giovanni Sanfilippo, 37 anni, di Agrigento. Il pm Maria Barbara Grazia Cifalinò aveva chiesto la condanna a 6 anni e 10 mesi di reclusione per il primo e 2 anni e 8 mesi per gli altri due imputati.

I tre, difesi dagli avvocati Salvatore Cusumano, Michele Cardella e Laura Mossuto, sono gli unici ad avere scelto il giudizio abbreviato. Altri dieci sono attualmente a processo col rito ordinario. Le indagini, sviluppatesi tra agosto e ottobre 2018, avrebbero portato alla luce oltre trenta episodi di cessioni di sostanze stupefacenti tra cocaina e hashish. La droga veniva acquistata, suddivisa e ceduta agli acquirenti utilizzando un linguaggio criptico: “red bull”, “pony bianco”, “coniglio cucinato”, “bottiglie di vino”. Cristallizzate diverse cessioni che potevano variare nel quantitativo: esigue, come ad esempio 0,5 grammi, a quelle più consistenti fino ad arrivare anche ad oltre 100 grammi.  

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