Sara Campanella, assassino ha scelto di proposito lo stesso giorno di Lorena Quaranta?
Il sospetto degli inquirenti, secondo quanto riportato da La Repubblica, è che l’assassino possa aver scelto appositamente lo stesso giorno del femminicidio di Lorena Quaranta
Non si fermano le indagini sul femminicidio di Sara Campanella, la studentessa di ventidue anni uccisa la scorsa settimana a coltellate da Stefano Argentino, collega universitario della giovane. Al vaglio della procura di Messina, secondo quanto ricostruito oggi da La Repubblica, il telefono dell’assassino reo confesso. Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che Argentino possa aver scelto appositamente il 31 marzo come giorno per colpire Sara Campanella. Una data non banale poiché coincide con l’anniversario di un altro brutale femminicidio: quello di Lorena Quaranta.
Al momento una ipotesi che dovrà comunque passare dal vaglio di inquirenti e investigatori. Per questo motivo sarà necessario effettuare tutti gli approfondimenti necessari a partire dal cellulare di Stefano Argentino. Ieri, intanto, Misilmeri ha dato l’ultimo saluto a Sara Campanella. Un lungo applauso, palloncini bianchi e melodie dei Coldplay hanno accompagnato l’arrivo e l’uscita del feretro. Stefano Argentino, invece, si trova in carcere ormai da sei giorni.