San Calogero, carabinieri accanto ai bisognosi: “Arrestiamo la fame”

In occasione dei festeggiamenti in onore del compatrono di Agrigento, su iniziativa del cappellano militare dei carabinieri della Sicilia, don Salvatore Falzone, i militari del Comando provinciale mettono in campo l’operazione San Calogero 2021.

“Conosciamo tutti la storia di San Calogero, un tempo c’era la peste oggi c’è il Covid e conoscendo la valenza dei Carabinieri e le tante richieste d’aiuto che ricevono ogni giorno abbiamo pensato a questa retata di solidarietà. Oggi non arrestiamo nessuno, arrestiamo la fame, sottolinea Don Salvatore Falzone invitando tutti gli agrigentini ad essere generosi e a donare a chi ne ha bisogno.

L’iniziativa vede coinvolti la Confcommercio Agrigento, Fipe Agrigento, l’associazione ‘Volontari di strada’, l’Associazione nazionale carabinieri e Anioc – Associazione nazionale insigniti onorificenze cavallaresche; a partire da oggi e per tutta la durata dei festeggiamenti, verrà realizzata una colletta di generi di prima necessità che saranno distribuiti alle famiglie bisognose. Nei supermercati e nei pubblici esercizi sarà affisso un logo raffigurante un sacchetto della spesa con l’immagine di San Calò, ci saranno a disposizioni dei carrelli dove si potrà donare, successivamente i Volontari di strada raccoglieranno la spesa che sarà distribuita alle varie famiglie.

“I carabinieri, proponendo questa iniziativa, ancora una volta, si schierano al fianco dei più deboli e concretamente suggellano lo slogan ‘Possiamo aiutarvi’“, spiega il Colonnello Vittorio Stingo, Comandante provinciale Carabinieri Agrigento.

Confcommercio e Fipe sensibilizzeranno tutti i pubblici esercizi: dalle farmacie, alle sanitarie e ai negozi di abbigliamento per fornire beni di prima necessità, soprattutto per i più piccoli. L’iniziativa è stata condivisa dai panettieri perché la festa di San Calogero è sempre stata anche il momento del ‘lancio’ e delle donazioni dei tradizionali pani benedetti: il simbolo per rafforzare i legami familiari e sociali. I ‘Volontari di strada’ si occuperanno di prestare aiuto concreto ai più bisognosi, mentre Anc e Anioc contribuiranno alla raccolta e distribuzione dei beni necessari.