Open Arms, sindaco Porto Empedocle: “Noi scappatoia ministeriale”
Lo sfogo del sindaco di Porto Empedocle dopo la decisione di far sbarcare 256 migranti
“In rotta c’era prima Pozzallo. Malta rifiuta l’accoglienza e non capisco come mai abbiano deciso di portarli, anziche’ nella zona frontaliera e vicina, da noi. Non e’ corretto che non vi sia un’equa distribuzione, non solo dei migranti a terra, ma anche degli sbarchi. Porto Empedocle e’ stata considerata, fino ad ora, una facile scappatoia per le decisioni ministeriali”.
Lo ha detto il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, in attesa dello sbarco dei 50 migranti minorenni dalla Open Arms. “Questa popolazione ha diritto di essere salvaguardata come la restante parte d’Italia. Pozzallo ha una linea diretta, con i traghetti, per Malta. Lo mettano anche qui un traghetto per Malta, si diano i giusti ristori anche a questa cittadinanza – ha aggiunto – Porto Empedocle ha una gravissima ricaduta economica, e’ come se in questa zona ci fosse un bollino rosso. Se noi paghiamo lo scotto, per tutta Europa, del fenomeno migratorio, e’ giusto che l’Europa ci accordi la possibilita’ di essere porto franco. Se lo siamo per migranti, fateci porto franco per le attivita’ economiche”.