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Occupazione abusiva, sequestrata area a Sciacca: denunciato imprenditore

Sequestrata area demaniale marittima di circa 1.712 metri quadri occupata abusivamente

Pubblicato 4 anni fa

Nella giornata di mercoledì 24 febbraio i militari del Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Sciacca, su ordine della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro penale preventivo emesso dall’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Sciacca di un’area demaniale marittima di circa 1.712 metri quadri occupata abusivamente da una impresa edile operante nel territorio saccense. Nello specifico, a conclusione di una complessa attività di indagine iniziata nel mese di gennaio, coordinata dal Sostituto Procuratore Roberta Griffo, durante la quale è stata posta al vaglio la pertinente documentazione tecnica e di settore (mappe catastali, autorizzazioni, concessioni edilizie, estratti planimetrici, atti pubblici riguardanti i passaggi di proprietà tra persone e società, etc.) e sono state analizzate le informazioni fornite dal competente Servizio Territorio Ambiente della Regione Sicilia, è stata appurata l’arbitraria occupazione, che si protraeva da diversi anni in assenza di qualsivoglia titolo concessorio, di un’area demaniale di mq. 1.546 circa e di una struttura di mq. 166 circa – praticamente a ridosso del mare – che venivano utilizzate per lo stoccaggio di numeroso materiale edile destinato a successiva vendita, anch’esso sottoposto a vincolo giudiziario. 

Al titolare dell’impresa edile sono stati contestati reati connessi all’arbitraria e abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo ai sensi degli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione, violazioni al Codice dei beni culturali per opere eseguite in assenza di autorizzazione e, infine, inosservanze in materia di corretta gestione dei rifiuti posto che durante l’ispezione sono state rilevate diverse aree dove erano stati depositati rifiuti in modo non consono, senza rispettare le regole tecniche di deposito ed il divieto di “mescolare” categorie non omogenee di rifiuti.  Tale operazione s’inserisce nell’ambito dei controlli svolti dalla Guardia Costiera di Sciacca, in ossequio alla direttive del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle e sotto il coordinamento del Centro di Controllo Ambientale Marino della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale volti a contrastare l’abusivismo indiscriminato sul demanio marittimo, ed è finalizzata non solo alla tutela dell’ambiente costiero, ma anche a garantire la fruibilità del demanio marittimo da parte della collettività. 

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