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Motociclista investito e ucciso durante tappa del Giro d’Italia, condanna definitiva

Diventa definitiva la condanna per il 77enne Gaetano Agozzino, l'uomo che alla guida di un'auto travolse e uccise Leonardo D'Amico

Pubblicato 27 minuti fa

La Cassazione, rigettando il ricorso, ha confermato la sentenza dei primi due gradi di giudizio che hanno riconosciuto colpevole di omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale il 77enne Gaetano Agozzino. La pena definitiva è dunque di 2 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione.

L’anziano, il 9 maggio del 2018, aveva rimosso nei pressi di Maddalusa ad Agrigento le transenne dell’Anas, nonostante il divieto degli addetti alla sicurezza, e si era immesso nel circuito del Giro d’Italia travolgendo e uccidendo un motociclista che faceva parte della carovana: il quarantottenne Leonardo D’Amico di Sambuca di Sicilia che morì tre settimane dopo l’incidente. L’anziano era andato in contrada Maddalusa per fare jogging e, al ritorno, trovò la strada bloccata perché era in corso la tappa.

Agozzino restò ai domiciliari per tre mesi e mezzo. Questo periodo di detenzione sarà adesso sottratto alla condanna definitiva che, essendo superiore ai 2 anni, non è stata sospesa ma avrà, comunque, la possibilità di chiedere una misura alternativa al carcere come l’affidamento in prova ai servizi sociali o la detenzione domiciliare.

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