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“Mafiosi col reddito di cittadinanza”, messa alla prova per Scozzaro

La vicenda è quella relativa ai “furbetti del reddito di cittadinanza”

Pubblicato 2 anni fa

Ok alla messa alla prova e sospensione del processo. Lo ha stabilito il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, nei confronti di Giovanni Calogero Scozzaro, campofranchese ma residente a Casteltermini.

L’uomo, indicato da Di Gati quale mafioso appartenente al mandamento della Montagna e condannato nell’operazione operazione Kamarat, svolgerà un percorso di lavori socialmente utili per estinguere il reato. 

La vicenda è quella relativa ai “furbetti del reddito di cittadinanza”. La posizione di Scozzaro è stata stralciata e separata dalle altre 17. In particolare gli si contesta di aver dichiarato il falso per ottenere il beneficio del sussidio.

La sua posizione si è pero ridimensionata in quanto l’imputato ha dimostrato di non aver prodotto documenti falsi bensì di aver omesso comunicazioni relative al reddito.  

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