Mafia, il boss Leonardo Rizzuto avvistato tra Cattolica Eraclea e Montallegro
Il figlio di don Vito è tornato in provincia di Agrigento per l’ennesima volta: vacanze, viaggio di affari o c’è dell’altro?
Leonardo Rizzuto, secondogenito del defunto e potentissimo boss dell’omonima famiglia mafiosa, è tornato a Cattolica Eraclea. Di nuovo. Sarebbero tre i viaggi effettuati dal rampollo di casa Rizzuto, clan che partendo dalla provincia di Agrigento ha dominato per oltre trent’anni la malavita canadese, tra il nordamerica e l’Italia. L’ultimo avvistamento, nel centro del piccolo paese che ha dato i natali alla famiglia, è stato fotografato in esclusiva dal quotidiano online comunicalo.it.
Un viaggio di affari, un ritorno per la settimana Santa o c’è dell’altro? La circostanza che – ovviamente – ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine italiane oltre quelle d’oltreoceano. Leonardo Rizzuto era già tornato a Cattolica Eraclea subito dopo essere stato vittima di un tentato omicidio il 15 marzo 2023. Non accadeva dal 2019 quando venne filmato insieme alla moglie e i figli ed insieme alla sorella Libertina, al marito Benny Sciortino e loro figli per trascorrere un breve periodo di vacanza e destando parecchie curiosità non solo quelle inevitabili dei residenti. Hanno alloggiato in un b&b del centro storico di Cattolica Eraclea per poi trascorrere un altro breve periodo di vacanza anche al Verdura Resort di Sciacca. Adesso un nuovo, recente avvistamento con il suo entourage al completo.
“Leonardo Rizzuto per quattro giorni – racconta “Comunicalo” – si è mosso a Cattolica Eraclea come un ministro, sempre circondato dal suo team, spesso seduto al tavolo di un bar in piazza Umberto I, di fronte al palazzo comunale. La presenza del gruppo non è passata inosservata neanche a Montallegro.”