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L’omicidio di Pasquale Mangione a Raffadali, fissato il processo di Appello 

In primo grado la Corte di Assise di Agrigento gli ha inflitto la condanna all’ergastolo

Pubblicato 2 ore fa

Si aprirà il prossimo 27 febbraio, davanti la prima sezione della Corte di assise di Appello di Palermo presieduta dal giudice Vittorio Anania, il processo di secondo grado sull’omicidio di Pasquale Mangione, l’ex impiegato comunale di Raffadali ucciso il 2 dicembre 2011 nelle campagne di contrada Modaccamo. Sul banco degli imputati siede Roberto Lampasona, 47 anni, di Santa Elisabetta. In primo grado la Corte di Assise di Agrigento gli ha inflitto la condanna all’ergastolo. L’imputato, rappresentato dagli avvocati Antonino Gaziano e Salvatore Manganello, ha impugnato la sentenza e il processo di Appello si celebrerà agli inizi del nuovo anno. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile, tutti rappresentati dall’avvocato Samantha Borsellino. 

Lampasona, vecchia conoscenza del panorama criminale agrigentino, è accusato di essere uno degli autori materiali del delitto. Un vero e proprio cold case portato alla luce a distanza di nove anni dall’omicidio grazie (anche) alla collaborazione di uno degli organizzatori dell’agguato. Sono state infatti le dichiarazioni di Antonino Mangione, che avrebbe partecipato alla fase organizzativa dell’agguato, a dare una svolta alle indagini della Squadra mobile di Agrigento e chiudere il cerchio. 

Ad uccidere l’ex impiegato comunale sarebbero stati Angelo D’Antona, condannato a 30 anni di reclusione, e proprio Roberto Lampasona. Mangione, condannato a 16 anni di reclusione in primo grado con i benefici della collaborazione, curò invece la fase preliminare indicando quale mandante il figlio della vittima. Quest’ultimo, iscritto nel registro degli indagati in un primo momento, è stato successivamente scagionato dalle accuse. Il movente non è mai stato del tutto chiarito anche se, come emerso dalle indagini, sarebbe da ricondurre in particolari “attenzioni” rivolte dalla vittima ad altre donne al di fuori del matrimonio. 

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