Droga a Porto Empedocle, 29 rinvii a giudizio nell’inchiesta Fish&Drug
L’indagine che ipotizza un vasto traffico di sostanze stupefacenti con base a Porto Empedocle
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo ha disposto il rinvio a giudizio di 29 persone coinvolte nella maxi inchiesta Fish&Drug, l’indagine che ipotizza un vasto traffico di sostanze stupefacenti con base a Porto Empedocle. La sostanza stupefacente veniva trasportata anche grazie l’utilizzo di pescherecci e, talvolta, nascosta in fondo al mare. La prima udienza del processo si celebrerà il prossimo 19 dicembre davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara. Altri nove imputati hanno invece scelto di essere giudicati col rito abbreviato e per loro l’udienza riprenderà il prossimo 28 settembre per la requisitoria del pubblico ministero. La posizione di un altro – Alfonso Indelicato, 50 anni, di Agrigento – è stata stralciata per motivi di salute.
Ecco le persone rinviate a giudizio: Michele Lo Nigro, 48 anni, di Agrigento; Gaetano Volpe, 57 anni, di Porto Empedocle; Mohamed El Emary Ahmed Saad, 60 anni, originario dell’Egitto; Gerlando Fiore, 60 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Incardona, 50 anni, di Palma; Giovanni Terrana, 53 anni, di Agrigento; Riccardo Volpe, 32 anni, di Realmonte; Giovanni Pirrera, 51 anni, di Favara; Camillo Attardo, 51 anni, di Favara; Giuseppina Diana, 49 anni, di Porto Empedocle; Luigi Fiore, 27 anni, di Realmonte; Angela Volpe, 52 anni, di Realmonte; Stefano Sacco, 59 anni, di Porto Empedocle; Gerlando Fiore, 27 anni, di Realmonte; Vincenzo Bellomo, 31 anni, di Agrigento; Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Agrigento; Francesco Salemi, 67 anni, di Porto Empedocle; Calogero Salemi, 64 anni, di Porto Empedocle; Fabirama Thior, 73 anni, originario del Senegal, residente a Porto Empedocle; Salvatore Mantione, 52 anni, di Canicattì; Salvatore Volpe, 33 anni, di Agrigento; Claudio Meli, 32 anni, di Agrigento; Cristian Terrana, 29 anni, di Raffadali; Salvatore Papia, 51 anni, di Favara; Vincenzo Fallea, 44 anni, di Agrigento; Carmelo Colombo, 47 anni, di Porto Empedocle; Calogero Colombo, 45 anni, di Porto Empedocle; Sergio Farruggia, 45 anni, di Porto Empedocle e Tiziana Messina, 40 anni, di Porto Empedocle.
Nove gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato: Salvatore Carlino, 32 anni, di Canicattì; Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì; Carmelo Fragapane, 51 anni, di Agrigento; Rosaria Riverso, 49 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Simona Annunziata Fragapane, 26 anni, di Agrigento; Roberto Fragapane, 29 anni, di Agrigento; Rosa Puccio, 52 anni, di Favara; Giovanna Gazzitano, 27 anni, di Porto Empedocle.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal sostituto Sara Varazi, portò all’arresto di 9 persone per un totale di 17 misure cautelari. L’operazione fu eseguita dai poliziotti della Squadra mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, e dagli agenti del commissariato Frontiera di Porto Empedocle, agli ordini della dirigente Chiara Sciarrabba. Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle. La figura principale dell’intera operazione è Gaetano Volpe, 56 anni, che svolge attività lavorativa nel settore ittico, con l’incarico di capo barca e motorista del motopesca “Riccardo Volpe”. L’indagine, in seguito, veniva estesa dalla Squadra Mobile di Agrigento e dal Commissariato di Polizia di Frontiera, in collaborazione con la Guardia Costiera di Porto Empedocle, ed ha permesso il sequestro di 143 kg di hashish. Durante le investigazioni, grazie ai mezzi navali in dotazione della Guardia Costiera, sono stati controllati anche nottetempo, alcuni pescherecci che transitavano nel canale di Sicilia e con l’ausilio dei sommozzatori sono stati recuperati altri 12 chili di hashish nella zona antistante il porto di Porto Empedocle.
Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Barba, Davide Casà, Salvatore Virgone, Salvatore Pennica, Luigi Troja, Rosario Fiore, Teresa Alba Raguccia.