Blitz della Squadra mobile, smantellata banda di trafficanti di armi e droga
All’operazione ha collaborato personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile delle Questure di Catania e Agrigento
Sono sei le persone arrestate dagli agenti della Squadra mobile di Enna e del commissariato di Leonforte, coadiuvati dai colleghi dalle Squadre mobili di Catania ed Agrigento, nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata ‘Idra’, diretta e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta.
Quattro sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, vendita o cessione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante, per due di loro, della associazione armata; gli altri due, a vario titolo, di detenzione, vendita, cessione, trasporto e consegna a terzi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack e marijuana. Per tutti gli indagati il gip di Caltanissetta ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le indagini hanno consentito di sgominare un’organizzazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti e attiva ad Agira e nei vicini centri di Assoro, Regalbuto, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Nissoria e Leonforte. Il presunto capo e promotore dell’associazione sarebbe un 72enne di Agira, “personalità di spicco nel settore del narcotraffico anche internazionale”, spiegano gli investigatori. Sarebbe stato lui a delineare le strategie e ad assumere le decisioni fondamentali per il coordinamento delle cessioni, il recupero e la divisione dei relativi proventi, nonché per l’individuazione dei fornitori dell’associazione.
Ad aiutarlo c’erano altri tre indagati, tutti di Agira: uno con il ruolo di organizzatore e coordinatore dell’attività di spaccio, incaricato anche della raccolta dei crediti illeciti dell’associazione; gli altri due, invece, erano incaricati di effettuare le singole cessioni e riscuotere i proventi. Sono stati acquisiti gravi indizi anche in ordine alla responsabilità di altre due persone, un catanese e un agrigentini, considerati i presunti fornitori di sostanze stupefacenti all’associazione. In svariate occasioni avrebbero ceduto cocaina, crack e marijuana al vertice o all’organizzatore del gruppo criminale. Gli investigatori della Polizia hanno ricostruito centinaia di incontri e cessioni di droga. Inoltre, durante le perquisizioni a carico di alcuni degli indagati sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di varia tipologia, oltre a diverse armi clandestine con relativo munizionamento. All’attività di polizia giudiziaria hanno partecipato oltre 50 agenti appartenenti alle diverse articolazioni della Questura di ENNA, coadiuvati personale delle Squadre mobili di Catania e Agrigento, province in cui si trovavano i presunti fornitori dell’associazione destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, unità cinofile dell’Upgsp e personale del reparto Prevenzione crimine di Catania.