Agrigento pronta per Capitale della Cultura, Schifani: “Una scommessa che non perderemo”
Tutto pronto per Agrigento capitale italiana della Cultura, domani arriva il presidente della Repubblica: si alza il sipario
“E’ stato un incontro proficuo tra il governo, l’amministrazione comunale, la Protezione civile regionale per fare squadra. Abbiamo ascoltato le problematiche territoriali, alcune le abbiamo risolte ieri finanziando alcune strade realizzate lavorando anche di notte. La Sicilia non può perdere e non perderà la scommessa sulla riuscita di Agrigento capitale della cultura. Siamo qui anche per contrastare con garbo ma con fermezza una campagna di comunicazione screditante nei confronti di una realtà favolosa: la Valle dei Templi, la città di Agrigento. E’ giusto che i turisti e i visitatori sappiano che troveranno un territorio accogliente sotto il profilo urbanistico, infrastrutturale e alberghiero”.
Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, alla fine della riunione in Prefettura per fare il punto sull’organizzazione dell’evento che sarà inaugurato domani dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Schifani ha smentito le voci di un commissariamento circolate nei giorni scorsi dopo il problema delle infiltrazioni al teatro Pirandello – già risolti – e i cartelloni con errori grammaticali: “Siamo qui in una chiave trilaterale, per fare squadra. Siamo chiamati tutti a fare il nostro dovere e lo faremo anche bene. Si creeranno contatti bilaterali tra gli assessori del mio governo e gli assessori del Comune diAgrigento”. “Oggi abbiamo acquisito delle notizie su alcune problematiche del territorio e faremo di tutto perché vengano risolte. Mi riferisco alle infrastrutture, ai parcheggi, la viabilità, i bagni pubblici, l’acqua nel centro storico, la ricettività alberghiera. Li abbiamo focalizzati e faremo un progetto di intervento”, ha concluso il governatore.