Agrigento abbraccia il suo Santo, è il giorno di San Calogero
Evento che Grandangolo seguirà con una diretta sui canali social
E venne il giorno di San Calogero. Agrigento si prepara ad abbracciare il suo Santo più amato. Sono migliaia le persone attese alla processione. Già alle prime ore del mattino numerosi fedeli hanno raggiunto a piedi il sagrato della chiesa dove alle 12 è prevista l’uscita di San Calogero. Evento che Grandangolo seguirà con una diretta sui canali social.
Celebrazioni che, in seguito ad alcune disposizioni della Questura di Agrigento, subiranno dei cambiamenti. I più significativi sono il divieto di sostare davanti al sagrato, quando solitamente sono in migliaia ad attendere il Santo, e soprattutto il divieto assoluto di baciare e salire sulla statua in cammino. Per il resto è confermato il solito itinerario.
La festa entra nel vivo con l’apertura del santuario alle 5 del mattino, alle 6 l’Alborata con sparo di mortaretti e la Santa Messa con i pellegrini dell’unità pastorale di San Nicola, San Giovanni Battista e Beata Vergine Madre della Chiesa; alle 7:30 un’altra messa e alle 8 l’ingresso della banda “Giuseppe Verdi” di San Biagio Platani e giro per le strade della città; alle 10:30 la messa officiata dall’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano; alle 12 al via la processione della statua che seguirà il tragitto partendo da via Roma, piazzale Aldo Moro, via Gioeni, via Atenea, via Porcello, salita Santo Spirito, via Foderà, salita Cognata, via San Girolamo, via Duomo, piazza don Minzoni, salita Seminario, via Oblati, via Sferri, via Garibaldi, santuario della Madonna Addolorata. Alle 19 la Messa e la preparazione del Santo in vista della processione serale attraverso via Atenea con arrivo al viale della Vittoria; alle 23 sono previsti i giochi pirotecnici con la tradizionale “maschiata”.