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Accusa malore al ristorante e si accascia, salvata da quattro infermieri che erano a cena 

Sfiorata la tragedia in un ristorante a Raffadali, provvidenziale l’intervento di quattro infermieri dell’ospedale di Agrigento che si trovavano a cena nello stesso posto

Pubblicato 4 ore fa

Un’allegra e spensierata serata di San Valentino ha rischiato di trasformarsi in un vero e proprio dramma. Una tragedia evitata soltanto dalla professionalità e dal sangue freddo di quattro infermieri che si trovavano (per fortuna) nello stesso posto. È accaduto ieri sera al ristorante “Al boccaccio” di Raffadali dove in tanti avevano deciso di trascorrere qualche ora tra musica e buon cibo. All’improvviso il panico. Una ragazza ha accusato un malore e si è accasciata al pavimento priva di sensi.

Si è temuto il peggio poichè le condizioni della donna apparivano veramente gravi: perdita di conoscenza, assenza di respiro e di parametri vitali. Probabilmente un infarto in corso. La fortuna ha voluto che tra i commensali ci fossero anche quattro infermieri dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Gli “angeli”, così come sono stati ribattezzati, non ci hanno pensato due volte ad intervenire mettendosi all’opera con pratiche di primo soccorso e manovre di salvataggio. Professionalità che si è palesata anche nel tranquillizzare tutti i presenti, caduti nello sconforto e nel panico generale. Poi l’arrivo dell’ambulanza e il trasferimento della donna in ospedale. Ora sta meglio.

Un lungo applauso è stato tributato dall’intera sala come segno di riconoscenza ai quattro infermieri. Si tratta di Giovanni Mangione, in servizio al reparto di psichiatria; della moglie Valeria Riccobene, in servizio in Radiologia; Giovanna Consiglio, infermiera nel reparto di Ortopedia e Felon Bartolomeo, infermiera di Cardiologia. Adesso in molti – tra cui il commissario di polizia penitenziaria Nino Di Noto – chiedono al sindaco Silvio Cuffaro di tributare un riconoscimento ai quattro per il loro valoroso gesto. 

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