Zampogna fest ad Agrigento, concerto itinerante dei musicisti tra le auto in via Atenea
Questo pomeriggio 23 musicisti hanno sfilato con le loro zampogne tra le auto in transito e quelle in sosta
Ad Agrigento è in corso lo “Zampogna Fest.” L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Agrigento e organizzata dall’associazione culturale “Sikania in Movimento” sotto la direzione artistica di Berta Ceglie, intende celebrare l’antico strumento musicale della cultura mediterranea.
Questo pomeriggio 23 musicisti arrivati da tutta la Sicilia e da Reggio Calabria, hanno sfilato con le loro zampogne tra le auto in via Atenea, poi è stato possibile ascoltare le melodie natalizie, in presenza di pochi cittadini, nella piazza adiacente la Chiesa di San Pietro. “Da qui ripartiremo per attraversare nuovamente la via Atenea, spiega l’organizzatrice, poi ci fermeremo tra i vicoletti del centro storico e poi in via Girolamo ci sarà il concerto e non solo, saranno offerte degustazioni di ricotta, con il corredo di un’esposizione di carretti siciliani, auto e moto d’epoca, tra musica, festa e cultura della tradizione popolare siciliana. Siamo stati accolti bene, Agrigento è città dell’accoglienza, ed ha un patrimonio culturale di alto livello, anche se qualcuno cerca di non farla vedere cosi. Io comprendo che voi giornalisti vi arrivano tante cose, continua la Ceglie, per esempio un signore mi ha detto delle auto per strada e della sfilata dei zampognari, non sapevo cosa rispondere perchè c’è un’ordinanza, e noi siamo in regola sotto tutti i punti di vista. Ecco forse manca l’empatia della gente e noi dobbiamo fare in modo di far apprezzare quello che abbiamo”.
Questa mattina presso il Seminario Vescovile di Agrigento, si è svolto un convegno in presenza di nomi di caratura nazionale come Sergio Bonanzinga, ordinario di etno-musicologia dell’Università di Palermo, Salvo Tomasello della liuteria Galermo, iscritto anche lui nel Libro dei Tesori umani viventi come costruttore di zampogna ‘a paru’ e Rosario Altadonna, polistrumentista messinese che, per primo in Italia, nell’aprile scorso, al Conservatorio Statale di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese, in Calabria, si è laureato in zampogna, strumento musicale simbolo della cultura popolare meridionale.
Il Codacons, attraverso il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali Giuseppe Di Rosa, ha richiesto al Comune di Agrigento, l’accesso agli atti relativi all’organizzazione dell’evento.
“La richiesta – sottolinea Giuseppe Di Rosa – è volta a garantire che la manifestazione rispetti pienamente gli standard di sicurezza e trasparenza richiesti dalla normativa. In un evento di tale portata, che coinvolge risorse pubbliche e private, è essenziale che ogni aspetto sia gestito
con rigore e attenzione.”
In particolare, il Codacons chiede la visione e la verifica di documenti fondamentali, tra cui il Piano socio-sanitario, per assicurare la sicurezza e la salute pubblica durante la manifestazione, la dichiarazione di stima del rischio, per analizzare e mitigare i pericoli legati all’evento, le autorizzazioni della Questura di Agrigento, relative alla gestione dell’ordine pubblico, il Piano di sicurezza e gestione degli afflussi, per regolare accessi e uscite e prevenire criticità organizzative e la documentazione amministrativa, comprendente delibere, determinazioni e altre decisioni rilevanti per l’organizzazione.