Agrigento

Violenza donne, Miccichè e Alfano: “denunciate al primo schiaffo”

La nota dell'Amministrazione comunale che ha aderito alle iniziative del Liceo Politi di Agrigento

Pubblicato 1 ora fa

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, oggi, 25 novembre, il Comune di Agrigento ha aderito a numerose iniziative di sensibilizzazione. Nella Biblioteca Comunale “Franco La Rocca” si è svolto un incontro a cui hanno partecipato studenti, autorità, operatori e associazioni del territorio. E’ intervenuto l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, Gioacchino Alfano.

Poi innanzi alla Prefettura sono state commemorate le vittime di violenza. Inaugurata una panchina decorata dagli alunni del Liceo “Politi”. A conclusione un flash mob a cura della scuola di danza “Arabesque” di Denise Grillo e delle allieve del Liceo “Politi”. Presenti l’assessore Alfano e l’assessore alla Polizia Municipale, Carmelo Cantone.

Il Comune di Agrigento ha inoltre aderito alla campagna internazionale “Orange the World”, sostenuta dal Soroptimist International e promossa da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, illuminando nella serata di oggi il prospetto del Palazzo di Città di colore arancione. Così sarà anche il 10 dicembre a sostegno della Giornata mondiale dei diritti umani.

Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e l’assessore Gioacchino Alfano commentano: “La violenza sulle donne è una piaga sociale ormai intollerabile. Dall’inizio dell’anno, solo in Italia, parecchie decine sono state le vittime. E’ dunque fondamentale testimoniare solidarietà, opporsi senza riserve ai comportamenti prevaricatori e violenti, sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni, rendere le Istituzioni partecipi delle iniziative sul tema, essere vigili e attenti, rilanciando il monito di tante donne sopravvissute alla violenza: “Denunciate al primo schiaffo”.

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