Agrigento

Treni, continui disagi sulla tratta Palermo-Agrigento: insorge il comitato

"Non abbiamo contatti con la Regione e le informazioni ci provengono solo dal personale di Trenitalia ed Rfi", si legge in una nota

Pubblicato 2 ore fa

Ancora disagi per i pendolari della tratta Palermo-Agrigento. Dopo i lavori estivi, da ultime comunicazioni date sul sito di TreniItalia, dal 22 Dicembre 2024 fino a data da destinarsi, gli orari subiranno delle modifiche. “Ci aspettavamo delle migliorie e invece ritorniamo ad avere ulteriori disagi. Da mesi i problemi sono diversi all’infrastruttura ma sempre puntuali, al contrario dei treni che subiscono spesso forti ritardi e cancellazioni”, dichiarano in una nota il comitato pendolari Palermo-Agrigento. “I continui scioperi di certo non aiutano, difatti il 13 dicembre il treno garantito 5424 in partenza da Agrigento C.le alle 18:13 non è stato effettuato in quanto il macchinista non è arrivato in tempo dovendo arrivare da Palermo C.le con il taxi che, da quanto dicono, è rimasto nel traffico. Un traffico intenso evidentemente se nonostante il calcolo di anticipo in partenza per i soliti controlli di routine al materiale (treno) da parte del macchinista, sono stati costretti a chiamare un autobus sostitutivo che nella confusione ha lasciato passeggeri ad Agrigento. Tutto questo nel silenzio e assenza totale dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture che da quando si è insediata non ha mai prestato attenzione ai Comitati e Associazioni, non risponde alle e-mail, non invia comunicazioni, non organizza più incontri. Si affida totalmente alle ferrovie e ai buoni rapporti umani creati in tutti questi anni tra Trenitalia-Rfi e il nostro Comitato che hanno favorito il veicolare velocemente informazioni importanti“, continuano nella nota. “La Regione dovrebbe vigilare e fare da tramite tra istituzioni e coloro che rappresentano pendolari e viaggiatori, invece è completamente assente nonostante i comitati abbiano sempre dimostrato disponibilità quando vi è da veicolare informazioni importanti per i viaggiatori o raccogliere informazioni utili”, hanno concluso augurandosi che qualcosa possa cambiare e che finalmente i pendolari per primi, e poi i turisti, possano viaggiare in tranquillità con una rete ferroviaria migliore e al passo con i tempi.

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